📌 Il sole pallidissimo, i monumenti indistinguibili per la foschia, la difficoltà nella visibilità per le strade, i grattacieli coperti dal grigio dell’aria.
La capitale dell’#India, New Delhi – che conta 33 milioni di abitanti – è una delle città più inquinate del mondo e questa nebbia non è altro che smog, fumo tossico, pesante e inquinante. Talmente intenso in questi giorni che oggi, 18 novembre 2024, le autorità hanno deciso per misure drastiche.
Chiuse le scuole – le lezioni si terranno online – bloccati i lavori edili e vietato l’ingresso in città ai camion non essenziali, dopo che l’inquinamento atmosferico ha raggiunto il livello più alto della stagione con previsioni negative per tutta la settimana.
La SAFAR, principale agenzia ambientale del Paese, che tra l’altro misura le particelle potenzialmente presenti nell’aria, ha attestato, in alcune zone, livelli fino a 50 volte superiori ai limiti dell’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’#inquinamento atmosferico , nell’India settentrionale, aumenta ogni anno, in particolare in inverno, perché gli agricoltori bruciano i residui dei raccolti nelle aree agricole. La combustione coincide con il periodo delle temperature più fredde, che intrappolano il fumo nell’aria. Il fumo viene poi soffiato nelle città, dove le emissioni delle auto si aggiungono all’inquinamento.
Anche le emissioni delle industrie e la combustione del carbone per produrre elettricità sono collegate all’inquinamento, che è aumentato costantemente nelle ultime settimane.
#tgla7 #shorts
Utilizziamo i cookies.