28 agosto 1947 – Nella Plaza de Toros di Linares, in Andalusia, il toro Islero incorna Manolete alla coscia, recidendogli l’arteria femorale. Il più famoso torero di Spagna morirà il giorno dopo non per la cornata in sé, bensì per le cattive cure ricevute.
Dall’episodio deriva l’adagio spagnolo “Ser el toro que mató a Manolete” (Essere il toro che uccise Manolete), per indicare una situazione in cui si viene ritenuti responsabili di una nefandezza al di là delle proprie effettive colpe.