Milano, 23 mar. (askanews) – In Israele si vota per le quarte elezioni legislative in meno di due anni. Circa 6,5 milioni di cittadini, compresi i positivi al Covid con questo sistema stile drive through, sono chiamati ai seggi per cercare di dare finalmente un governo stabile al Paese. Il favorito resta Benjamin Nethanyau, premier da 12 anni, nonostante pesino su di lui accuse di corruzione. A dare una spinta al suo indice di gradimento l’efficiente campagna di vaccinazione invidiata da tutto il mondo che ha reso Israele uno dei primi Paesi uscito dall’incubo della pandemia grazie ai vaccini.
Il voto di oggi appare anche in questa edizione come un ennesimo referendum per l’attuale premier.
I partiti di opposizione sperano che i guai con la giustizia di Netanyahu pesino nelle scelte degli elettori. Ma la situazione rischia di rimanere ancora incerta, con la possibilità di formare il governo che non potrà prescindere dall’appoggio di partiti come Yamina, formazione di destra guidata dal transfugo del Likud Naftali Bennett.
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