13 novembre 1859 – Con la riforma dell’intero ordinamento scolastico del Regno di Sardegna, esteso in seguito a tutta la penisola dopo l’unificazione, viene introdotta in Italia la scuola dell’obbligo per i primi due anni delle elementari.
La Legge Casati, che rimarrà in vigore fino alla riforma Gentile del 1923, impegna lo Stato a farsi carico del diritto-dovere di intervenire in materia scolastica, sostituendosi alla Chiesa che per secoli era stata l’unica istituzione ad occuparsi dell’istruzione degli italiani.