📌 Il fondatore della ong World Central Kitchen, Jose #Andres, respinge senza mezzi termini la versione del "tragico incidente" fornita dall’esercito israeliano e anche dal premier #Netanyahu, che ha causato la morte dei sette operatori umanitari, il 2 aprile scorso.
Le accuse sono rilanciate stamattina attraverso diverse fonti, la Bbc, la Reuters, Channel 12.
Lo chef ha accusato le truppe israeliane di aver preso di mira gli operatori umanitari dell’organizzazione a #Gaza. E di averlo fatto "in maniera sistematica, bombardando un’auto dopo l’altra".
Secondo l’organizzazione umanitaria, il convoglio di aiuti del #Wck è stato bombardato mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, "dove la squadra ha scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari che sono stati portati a Gaza attraverso la rotta marittima".
Quattro giorni fa, la World Central Kitchen ha annunciato di aver distribuito 42 milioni di pasti nella Striscia di Gaza, inviando più di 1.700 camion di cibo e anche quasi 435.000 pasti via mare.
Secondo il Coordinamento israeliano delle attività governative in Cisgiordania e Gaza (Cogat), World Centrale Kitchen è responsabile del 60% degli aiuti non governativi che entrano nei territori palestinesi.
Intanto i corpi di sei degli operatori umanitari uccisi della Wck sono stati portati in Egitto per essere rimpatriati mentre il loro collega palestinese 25enne e’ stato sepolto nella sua citta’ natale a Rafah, a sud di Gaza.
#tgla7
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