Milano, 11 feb. (askanews) – L’11 febbraio 2021 ricorre la giornata internazionale delle donne nella Scienza, istituita dall’Onu per contro ogni forma di pregiudizio che possa ostacolare percorsi e carriere delle cosddette "donne Stem", cioé le donne che si occupano di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
In passato askanews si è già occupata ampiamente delle esperienze di personaggi come Simonetta Di Pippo, capo dell Unoosa, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello Spazio
extra-atmosferico, Fabiola Gianotti, direttrice del Cern e la più amata, l’astronauta Esa Samantha Cristoforetti.
A partire dalla dichiarazione delle stessa Simonetta di Pippo, riproponiamo le inteviste ad alcune di loro, come Ilaria Cinelli, laurea e master in ingegneria biomedica che per la Mars Desert Research Station ha simulato nel deserto come si vivrà su Marte, Chiara Chiesa, mentore di Space4Women, programma dell’Unoosa per invogliare le donne a dedicarsi alla Scienza e Arianna Ricchiuti, biologa e appassionata di astronomia che si occupa di eventi e
comunicazione per l’Esa, l’Agenzia spaziale europea.
"Le donne possono e stanno già facendo molto per l’esplorazione spaziale; è il momento di investire sul talento femminile", ha detto Simonetta Di Pippo.
"Sono stata comandante di 8 missioni – ha spiegato Ilaria Cinelli – l’uguaglianza è una condizione necessaria per lo sviluppo della nostra società dove lo Spazio sarà al suo centro".
"Con la nostra storia – ha detto Chiara Chiesa – noi vogliamo ispirare le ragazze e far vedere loro che ci sono donne nel settore che non è aperto solo a ruoli tradizionali o solo a uomini. Quindi vi aspettiamo, lo Spazio è per tutti".
"L’Esa sostiene attivamente il contributo delle donne nella Scienza e nella tecnologia – ha concluso Arianna Ricchiuti – ad esempio nel 2019 la percentuale di donne assunte dall Esa ha raggiunto il 29% con il 12% in posizioni di leadership, infatti nel mio team siamo quai tutte donne e le mie manager sono donne. Credo che questo davvero ci arricchisca di una maggiore sensibilità e creatività rispetto a un team maschile".