Roma, 5 mag. (askanews) – La Campania è diventata un Hub dell’Innovazione e delle start up. L’assessore alla Ricerca, Innovazione e start up della Regione Campania, Valeria Fascione, spiega questa crescita con alcuni dati:
"Con la crescita del 300% la Campania è la terza regione d’Italia per numero di start up (1.100 lo scorso anno) e si attesta al secondo posto, dopo la Lombardia, per le start up realizzate da giovani under 35. Noi siamo molto soddisfatti del lavoro che siamo riusciti a realizzare anche in collaborazione con tutto l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione qui in Campania. Abbiamo un sistema molto aperto e collaborativo con le nostre sette Università, i centri di ricerca, gli incubatori.
"Abbiamo un dato molto significativo che è la crescita straordinaria di start up e di spin off da ricerca in questi anni. Abbiamo avuto una crescita di oltre il 300 per cento e la Campania dagli ultimi dati si attesta come terza Regione italiana per numero di start up con più di 1.100 progetti. "Sono start up innovative strettamente connesse alla capacità di sviluppare innovazione e tecnologia e in grado di raccordarsi con l’ecosistema della ricerca"
"Sono start up giovani e da questo punto di vista la Campania è la seconda regione dopo la Lombardia per le start up under 35. Anche Napoli è la terza cittè italiana per start up. Salerno è nona".
Innovation Village, il Salone dell’Innovazione che si svolge a Napoli, sarà una occasione per fare un bilancio?
"Noi nel prossimo Innovation Village, che dura due giorni, il 6 e 7 maggio, presenteremo i risultati di questo investimento che è stato molto importante. Abbiamo speso più di un miliardo nella vecchia programmazione tra ricerca, innovazione e competitività.
"Sia gli interventi trasversali che hanno in qualche modo alimentato il nostro ecosistema che quelli verticali li presenteremo in termini di risultati a tutti gli stakeholder. Questa presenza di capitale umano ha fatto si che la Campania sia stata attenzionata negli ultimi anni da grandi player che sono ritornati a investire in Campania".