📌 Il tema dei conflitti nel mondo e della #pace è entrato nei discorsi di tanti vincitori della notte degli #Oscar 2024. Da Cillian #Murphy a Billy #Eilish, dal regista di Zona d’Interesse, Jonathan #Glazer a coloro che hanno prodotto e girato il miglior documentario, 20 days in #Mariupol.
Non è un caso che la giovanissima Billy Eilish, per la seconda volta vincitrice di un oscar per la miglior canzone con "What was I made for", salga sul palco con una spilletta rossa, simbolo del gruppo di attori riuniti nella sigla Artist4Ceasfire, coloro che chiedono la pace nella Striscia di #Gaza.
Alla fine del suo discorso anche Cillian Murphy, sorridente per aver vinto l’Oscar più ambito per un attore con Oppenheimer, dice: "Il film parla della bomba #atomica. Nel bene e nel male viviamo nel mondo di #Oppenheimer e dedico questo premio a coloro che portano la pace nel mondo.
Jonathan Glazer, vincitore nella categoria miglior film straniero con la pellicola "Zona d’Interesse" incentrata sulla vita tranquilla di una famiglia di tedeschi accanto a un campo di concentramento dove gli ebrei soffrono mille atrocità ha parlato della "disumanizzazione": “Il nostro film mostra l’aspetto peggiore della disumanizzazione. Tante persone innocenti sono vittime, sia del 7 ottobre in Israele che dell’attacco in corso a Gaza. Come resistere?”.
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