"Non piango per mio figlio che è in carcere, ma per chi è morto". Anna Elia è la madre di Renato Caiafa, il giovane che dopo la morte di Arcangelo Correra è andato in Questura. Ed è lo stesso ragazzo che dopo che il colpo di pistola ha raggiunto il 18enne, lo ha portato in ospedale, al Pellegrini.
La madre di Caiafa racconta a Fanpage.it che suo figlio, quando era in Questura, le diceva poche parole: "Mamma, dici ad Antonella [la madre di Arcangelo ndr] di perdonarmi". Quello che è avvenuto sono in pochi a saperlo. Uno è Arcangelo Correra e avrà 18 anni per sempre. L’altro è Renato Caiafa che ha lungamente spiegato la dinamica di quanto accaduto agli investigatori. Gli altri sono eventuali testimoni che potrebbero aggiungere tasselli a quello che in questi giorni è stato definito "un gioco finito male" o "un colpo partito per sbaglio".
https://www.fanpage.it/napoli/la-mamma-di-renato-caiafa-chiedo-scusa-alla-famiglia-di-arcangelo-per-rispetto-ho-lasciato-forcella/