Anna Borsa, 30enne di Pontecagnano, in provincia di Salerno, è stata uccisa a sangue freddo e con premeditazione dal suo ex compagno nel locale salone di bellezza dove lavorava a pochi metri da casa sua. Alfredo Erra l’aveva lasciata pochi mesi prima per poi ripensarci e iniziare ad essere ossessivo. Salvatore, il titolare del salone di bellezza dove lavorava Anna, era lì quando Alfredo ha estratto una pistola e le ha sparato alla testa senza lasciarle via di scampo.
 
Una scena da film horror, come racconta ai microfoni di Fanpage.it: "Sono arrivato alle 9 al negozio perché allertato dalle mie dipendenti che c’era Alfredo lì, ho provato ad allontanarlo ma dopo esserci spostati nei camerini, lontani dai clienti, ha estratto la pistole e le ha sparato alla testa per poi puntarsi l’arma alla testa e premere il grilletto".
 
Salvatore è poi rientrato nel negozio credendo che Alfredo si fosse suicidato ma al suo rientro, accompagnato da un altro ragazzo, l’uomo era vivo e riverso per terra e ha esploso altri 2, 3 colpi di pistole ferendo alla spalla l’accompagnatore di Salvatore.
 
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