Roma, 8 mar. (askanews) – La giornata internazionale dei diritti
delle donne "deve portarci non solo a denunciare il peggioramento
della loro condizione di lavoro, ma ad indicare azioni concrete
sia nei confronti di Governo e Parlamento, affinché si facciano
leggi in una certa direzione, che delle nostre controparti". Lo
ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo a
un’iniziativa sindacale sull’8 marzo.
Il segretario generale della confederazione di corso d’Italia ha
tuttavia sottolineato che "c’è bisogno anche di un ragionamento
che riguardi le organizzazioni sindacali e, in particolare, di
una nuova cultura del lavoro che assuma e traduca la cultura
della differenza di genere in iniziative contrattuali".
Secondo Landini "abbiamo bisogno di una discussione senza veli,
anche perché la pandemia ha avuto l’effetto di accelerare e
aumentare ancora di più differenze e diseguaglianze che già
esistevano".