Milano, 10 feb. (askanews) – "Credo che lei abbia attivato un filtro". Dopo un attimo di sconcerto, e dopo essersi sistemato gli occhiali sul naso per essere certo di aver visto bene, il giudice del Texas Roy Ferguson ha avvisato così, con una impassibilità invidiabile, l’avvocato Rod Ponton di essersi collegato in videoconferenza per l’udienza con le fattezze di un gattino.
"Sono qui in diretta, non sono un gatto", ha risposto l’avvocato, confessando di non riuscire a togliere il filtro. "Questo lo vedo", ha ribattuto il giudice.
Solo l’intervento di una assistente di Ponton gli ha salvato l’udienza e soprattutto la faccia.