L’ex carcerato che aiuta i nuovi poveri del Covid: “C’è chi dice che se non ruba non sa come fare”

A pochi chilometri a sud di Milano, a Rozzano, Gennaro Speria stava per inaugurare la sua officina quando il Covid, a marzo 2020, ha travolto l’Italia. Dismessa l’officina, l’Area 51 di Gennaro, conosciuto come Genny Lo Zio, è diventata un punto di riferimento per le centinaia e centinaia di persone che tutti i giorni si rivolgono a lui, e ai volontario che l’aiutano, per avere cibo e vestiti. Un servizio di aiuto che nei mesi è cresciuto ed è diventato fondamentale per Rozzano e l’hinterland. Gennaro, un passato diviso tra la strada e il carcere, ha iniziato aiutando gli ex detenuti e le loro famiglie, offrendo nelle autofficine che aveva un posto per reinserirsi nella società e distribuendo pacchi alimentari. Con il Covid-19 e la crisi economica la situazione per Rozzano si è ulteriormente aggravata

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