Milano, 4 feb. (askanews) – Non accadeva dai primi giorni del gennaio 2016, oltre 5 anni fa. Il differenziale di rendimento tra titoli di Stato Italiani a 10 anni e Bund equivalenti della Germania, il famigerato spread, è sceso sotto la soglia psicologica dei 100 punti base, con un minimo di seduta a 99 punti base.
Complice una nuova giornata di "effetto Draghi" calmierante sulle emissioni della Penisola, che come ieri hanno segnato in solitario nuove attenuazioni sui tassi retributivi, fino allo 0,55%, secondo i dati della piattaforma Mts.
Le emissioni di tutti gli altri Paesi dell’area euro, all’opposto, oggi segnavano lievi rialzi, inclusi i Bund i cui tassi sono risalti al meno 0,43%. E così si è infranta questa soglia, che ha un suo alto valore simbolico mentre proseguono le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato per formare un nuovo governo. I Btp hanno poi chiuso la seduta con i tassi allo 0,55% e lo spread ancora a 99 punti base.