Madrid, 18 feb. (askanews) – E’ di 19 arresti e 55 persone ferite, tra cui 35 agenti di polizia, il bilancio della manifestazione ieri pomeriggio a Madrid contro l’arresto del rapper Pablo Hasel. Centinaia di persone si sono radunate a Puerta del Sol, nella capitale, sfidando l’imponente dispiegamento di forze dell’ordine: la manifestazione, non autorizzata, si è svolta all’inizio in maniera pacifica, ma intorno alle 20 si è trasformata in una vera e propria battaglia contro gli agenti in assetto antisommossa.
I manifestanti hanno mostrato striscioni dell’Unione studentesca e della sinistra rivoluzionaria, con le scritte "Pablo Hasel Freedom. Total Amnesty" o "Pablo Hasel Freedom, out of Francos Justice". Il rapper è accusato di apologia dle terrorismo e oltraggio alla Corona.
Gli incidenti sono iniziati quando gruppi di manifestanti hanno lanciato arredi urbani e altri oggetti contro i membri delle Unità d’intervento della polizia (Ipu). Alcuni partecipanti alla protesta hanno anche divelto i ciottoli della piazza per lanciarli contro le forze dell’ordine. Successivamente, sono stati appiccati incendi in alcune strade vicine, mentre diversi negozi sono stati devastati e saccheggiati.
In un messaggio sul suo account Twitter, il sindaco della capitale spagnola José Luis Martìnez-Almeida ha espresso il suo "sostegno totale" alle forze di sicurezza e si è detto profondamente contrario alla violenza.