4 giugno 2015 – Scoppia il caso “Mafia Capitale”.
Dopo l’operazione “Mondo di Mezzo” del dicembre 2014 con gli arresti di Salvatore Buzzi (capo della Coop 29 Giugno, graziato anni prima da una condanna a 30 anni per omicidio) e di Massimo Carminati (ex Nuclei Armati Rivoluzionari, ex Banda della Magliana, pluricondannato in stato di libertà per vari indulti intercorsi negli anni), la Polizia arresta a Roma altre 44 persone legate agli stessi Buzzi e Carminati. La maggior parte degli arrestati ha avuto incarichi istituzionali sia nelle amministrazioni di centrodestra, sia in quelle di centrosinistra.
Viene alla luce un enorme sistema corruttivo finalizzato ad ottenere l’assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi nella gestione dei centri di accoglienza degli immigrati.
Le accuse sono di associazione di tipo mafioso, estorsione, corruzione, usura, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio di denaro.
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