10 agosto 1944 – A Milano, le brigate fasciste fucilano quindici partigiani a Piazzale Loreto, lasciando poi i cadaveri lungamente esposti al pubblico.
I partigiani si vendicheranno otto mesi dopo appendendo nello stesso luogo le salme di Benito Mussolini, Claretta Petacci e alcuni gerarchi fascisti, su cui la rabbia popolare si sfogherà crudamente.