29 settembre 1975 – Donatella Colasanti di 17 anni e Rosaria Lopez di 19, residenti a Roma, ricevono un invito da parte di tre ragazzi per una festa in una villa sul Circeo, promontorio sul Mar Tirreno.
La “festa” si trasforma rapidamente in un incubo: le ragazze vengono dapprima drogate, poi torturate, infine violentate per più di 24 ore.
Nel cosiddetto massacro del Circeo la Lopez muore annegata nella vasca da bagno, la Colasanti riesce invece a salvarsi fingendosi morta. Dopo essere stata chiusa in un bagagliaio insieme al cadavere dell’amica, le sue grida vengono sentite da un metronotte mentre i suoi aguzzini stanno tranquillamente cenando in un ristorante.
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