29 dicembre 1890 – Mentre viene scortata da quattro squadroni di cavalleria per essere condotta in un accampamento, un’intera tribù di Sioux composta da 120 uomini e 230 tra donne e bambini viene circondata, disarmata e indiscriminatamente falcidiata dalle mitragliatrici dell’esercito; sopravvivono solamente in 51.
Con il massacro di Wounded Knee, uno dei più brutali crimini compiuti contro i nativi americani, terminano le Guerre Indiane, iniziate ben tre secoli prima.