Milano, 4 feb. (askanews) – Una mattinata all’insegna del ritorno dell’arte nella vita di ogni giorno. Per la riapertura delle Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano si sono viste persone in coda, in attesa di poter entrare e riscoprire la mostra dedicata al Tiepolo tra Milano, Venezia e l’Europa. E con Giovanni Morale, vicedirettore del museo di Intesa Sanpaolo, abbiamo commentato le prime ore di apertura. "Una grande gioia – ha detto ad askanews – abbiamo praticamente il tutto esaurito secondo le norme Covid, che prevedono 45 persone all’ora. In questo momento c’è gente che sta diligentemente facendo la coda distanziata e abbiamo superato le 200 presenze nella mostra di Tiepolo".
Nelle grandi sale del palazzo si percepiva un senso di emozione tra il pubblico e tra gli operatori. Tutte le procedure di accesso, biglietteria e fruizione sono state adeguate alle norme di sicurezza sanitaria, ma queste non hanno impedito ai grandi dipinti di tornare a splendere negli occhi dei visitatori.
"E’ un’occasione – ha aggiunto il vicedirettore in riferimento al taglio della mostra – non solo per ammirare la grande pittura veneziana del 700, ma anche per riappropriarsi di tempi e grandi committenze della nostra città".
Il 4 febbraio è stato anche il giorno della riapertura di tutte le Gallerie d’Italia, non solo a Milano. "E’ significativo – ha concluso Giovanni Morale – che le tre Gallerie d’Italia di Milano, Vicenza e Napoli aprano lo stesso giorno. Un segnale per tutto il Paese di speranza verso qualcosa che abbiamo un po’ dimenticato, ossia la bellezza di andare gioiosi davanti alle grandi opere e rimanere estasiati dalla loro bellezza e dal loro fascino".
Anche questi sono aspetti, ed emozioni, che raccontano la nostra vita al tempo della pandemia.