Milano, 19 feb. (askanews) – "L’importanza della missione del rover Perseverance, oltre a tutta l’investigazione e la ricerca che effettuerà, è che è un elemento fondamentale di una missione molto più complessa, denominata ‘Mars sample return’ che ha l’obiettivo di riportare sulla Terra campioni di suolo marziano per poter essere poi esaminati in laboratori complessi e sofisticati. Perseverance raccoglierà questi campioni, li depositerà in provette che verranno lasciate sul suolo marziano. Missioni successive, con una forte partecipazione italiana, andranno a raccogliere con bracci robotici questi campioni, li installeranno su un piccolo razzo che verrà portato su Marte e che porterà questi campioni in orbita marziana. Avverrà un trasferimento in una sonda che ha il compito di compiere il tragitto da Marte all’orbita terrestre, anche questa con una forte partecipazione italiana, che porterà i campioni sul suolo terrestre. Una missione complessa della Nasa, con l’Esa e un fortissimo contributo italiano e, se tutto andrà bene, tra una decina di anni i nostri scienziati mondiali lavoreranno su questi preziosissimi campioni di suolo marziano per capire l’origine del pianeta Marte e la possibile evoluzione della Terra che potrebbe avere un futuro simile a quello di questo pianeta così misterioso".
Lo ha detto ad askanews il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Giorgio Saccoccia, commentando il successo dell’arrivo su Marte del rover della Nasa "Perseverance", nell’ambito della missione Mars 2020.
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