Roma, 15 feb. (askanews) – Con Mario Draghi alla guida del Governo, migliorano le prospettive dell’Italia. Lo scrive Moody’ in un report. Secondo l’agenzia di rating migliorano le prospettive anche nell’utilizzo dei fondi del Recovery Plan, ma il nuovo premier dovrà affrontare sfide a lungo termine come le riforme strutturali.
"Il fatto che tutti i grandi partiti politici in Parlamento (tranne i Fratelli d’Italia) – prosegue l’agenzia di rating – entreranno a far parte del nuovo governo gli conferisce un forte mandato di guida. L’impatto sul credito a breve termine del cambio di governo è positivo".
"E’ probabile che l’agenda politica del governo Draghi – aggiunge Moody’s – miri a migliorare le riforme economiche strutturali per la crescita potenziale. È probabile che si concentrino su aree, a lungo identificate da organizzazioni internazionali come l’Ue come più bisognose di riforme: amministrazione pubblica, magistratura e sistema fiscale. L’uso produttivo dei fondi Ue per la ripresa sarà indissolubilmente legato al successo dell’agenda di riforme economiche del nuovo governo", ha concluso Moody’s.