“Troppo intensamente aveva vissuto per poter reggere alla vita. In quarant’anni ha letteralmente bruciato se stesso. Ha sofferto l’esistenza dei poveri e le si è ribellato con sacrifici di epica imponenza” (G. Brera).
2 gennaio 1960 – A Tortona, in Piemonte, muore appena quarantenne Fausto Coppi, uno dei più grandi ciclisti di sempre.
Poche settimane prima,durante una gara di esibizione in Alto Volta (oggi Burkina Faso), il Campionissimo aveva contratto la malaria, ma i medici non erano riusciti a diagnosticare in tempo utile la malattia.
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