16 luglio 1647 – A Napoli, tradito dai suoi stessi compagni, Masaniello viene ucciso ad archibugiate dagli uomini del viceré appena tre giorni dopo che la rivolta popolare era riuscita ad imporre le proprie rivendicazioni al governo spagnolo.
Il corpo del capopopolo viene decapitato, trascinato per le strade del Lavinaio e gettato in un fosso vicino ai rifiuti. La testa viene portata in dono al viceré.
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