14 agosto 1941 – Offertosi volontario ad entrare nel famigerato “bunker della fame” di Auschwitz al posto di un altro prigioniero, ed essendo incredibilmente ancora vivo dopo due settimane senza acqua né cibo, il prete polacco Massimiliano Kolbe viene ucciso dalle SS con un’iniezione di acido fenico.
Il sacrificio di Massimiliano Kolbe
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mercoledì 14 Ago 2019 - 00:01