“Comprenderai fra qualche anno quale era il mio dovere d’italiano. Diedi a te, a Libero, ad Anita, a Italo, ad Albania nomi di libertà, ma non solo sulla carta; questi nomi avevano bisogno del suggello ed il mio giuramento l’ho mantenuto. Io muoio col solo dispiacere di privare i miei carissimi e buonissimi figli del loro amato padre, ma vi viene in aiuto la Patria che è il plurale di padre, e su questa patria giura, o Nino, e farai giurare ai tuoi fratelli quando avranno l’età per ben comprendere, che sarete sempre, ovunque e prima di tutto, italiani” (Nazario Sauro, lettera testamento al figlio Nino).
10 agosto 1916 – Condannato a morte dagli austriaci per alto tradimento in quanto nato nell’Istria, all’epoca territorio dell’Impero austro-ungarico, viene impiccato a Pola Nazario Sauro, patriota italiano e massimo rappresentante dell’irredentismo istriano.
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