Milano, 27 mar. (askanews) – Le forze di sicurezza hanno ucciso più di 90 persone in tutto il Myanmar in uno dei giorni più sanguinosi della protesta cominciata a febbraio, ossia dal colpo di stato militare. La repressione più forte è arrivata il giorno delle forze armate. Mentre sono stati sparati colpi di arma da fuoco contro il centro culturale statunitense nella più grande città del Myanmar, Yangon. In queste immagini un migliaio di manifestanti marciano a Dawei contro il colpo di stato.