8 settembre 1978 – Dopo aver eliminato Giuseppe Di Cristina, capomandamento di Caltanissetta, i corleonesi decidono di far saltare gli equilibri di Cosa Nostra anche a Catania: lo storico boss Pippo Calderone viene ucciso dal suo braccio destro Nitto Santapaola (in seguito capomandamento della città etnea).
L’eliminazione di Calderone e Di Cristina, vicini ai capi della Commissione Bontate, Inzerillo e Badalamenti, sono il preludio alla Seconda guerra di mafia.
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