1º febbraio 1893 – A Termini Imerese Cosa Nostra uccide Emanuele Notarbartolo, ex-sindaco di Palermo e direttore del Banco di Sicilia: è la prima “vittima eccellente” di mafia.
Scopo dell’omicidio è quello di fermare Notarbartolo nel suo tentativo di riorganizzare l’antico ente creditizio, il cui consiglio di amministrazione è per lo più in mano a politici legati a Cosa Nostra.
Il principale mandante dell’assassinio sarà individuato nel parlamentare termitano Raffaele Palizzolo, che verrà però assolto per insufficienza di prove.