30 giugno 1934 – Nella cosiddetta “Notte dei lunghi coltelli” le SS eliminano tutti gli oppositori interni al partito nazista.
La maggior parte delle vittime fa parte delle SA (“reparti d’assalto”, in precedenza Freikorps) agli ordini del colonnello Ernst Röhm, radunati a tradimento da Hitler nella cittadina bavarese di Bad Wiessee; il bilancio parla di circa 200 vittime.
Röhm, arrestato personalmente dal Führer, viene giustiziato con la pretestuosa accusa di omosessualità.
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