30 aprile 1982 – Su ordine di Totò Riina viene ucciso a Palermo Pio La Torre: il deputato comunista aveva da poco proposto una legge che introducesse il reato di associazione mafiosa (il 416 bis, approvato poco tempo dopo e oggi noto come Legge Rognoni-La Torre) e la confisca dei patrimoni mafiosi.
Stretto collaboratore di Berlinguer e fautore del “compromesso storico”, La Torre muore due anni dopo un altro politico siciliano, il democristiano Piersanti Mattarella, con cui aveva condiviso la tenace lotta a Cosa Nostra.
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