24 aprile 1980 – Per tentare di liberare gli ostaggi americani tenuti prigionieri nell’ambasciata di Teheran, gli Stati Uniti lanciano l’Operazione Eagle Claw.
La missione viene stroncata sul nascere da una tempesta di sabbia (incredibilmente non preventivata dagli operatori) che costringe elicotteri e Hercules a rientrare.
Il clamoroso fallimento statunitense in Iran spingerà i vertici a creare una specifica unità di crisi, il Comando delle Operazioni Speciali. A causa del mancato blitz gli ostaggi resteranno in prigionia per altri otto mesi, per essere infine liberati dopo lunghe ed estenuanti trattative.
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