Roma, 28 gen. (askanews) – A 86 anni, Ornella Vanoni pubblica "Unica", il nuovo album di inediti per Bmg, primo lavoro dell’artista dal 2013. Un album elegante, dolce ed emozionante, in cui la Vanoni sceglie il giallo per trasmettere un messaggio di speranza e rinascita.
"Io ho scelto il giallo, mi è scoppiato dentro all’improvviso. Dopo anni e anni che mi ero staccata dal giallo, perché per anni ho adorato questo colore: compravo tutto ciò che era giallo, ho tutto giallo. Poi piano piano è passato. Ma in questo momento c’è stata l’esplosione di questo colore. Per me è la gioia, assomiglia al sole, all’ambra, alla follia".
"Giallo" anche sul titolo. Perché l’artista ne avrebbe scelto un altro, ma poi ha confermato "Unica". "Rischiavamo di non uscire per due anni. Non c’era il titolo… l’ha scelto la Bmg, sono stati intelligenti… la copertina è talmente bella, gialla… e non hanno messo il titolo. Mi piace questa pulizia".
L’album contiene 11 tracce, tre duetti, collaborazioni speciali e sorprese. "C’è un duetto con Carmen Consoli, un duetto di una canzone molto criptica e molto difficile da comprendere. C’è quella con Virginia, una cosa molto buffa".
E dopo il Covid, la luce in fondo al tunnel? "Lei la vede? Io vedo la luce in molti esseri umani. Ma non ho ancora capito un tubo di questo Covid, soprattutto per quanto riguarda il nostro paese. È un po’ confusa la cosa. In questo momento è un po’ complicato. Finirà anche questa cosa qua. Abbiamo le varianti, non si capisce più niente. Tra la politica che non c’è e il Covid….. non si capisce un tubo".