Pakistan, cresce il mercato nero dei falconi amati dagli sceicchi

di Redazione

Pakistan, cresce il mercato nero dei falconi amati dagli sceicchi

| lunedì 04 Gen 2021 - 15:02

Milano, 4 gen. (askanews) – Per catturarli si usano reti, collanti o spesso dei piccoli uccelli come esca. Muhammad Rafiq ha imparato a prendere falconi quando era un bambino. Una abilità che ha fatto la sua fortuna. Il Pakistan infatti è al centro del traffico illegale di questi rapaci che sono richiestissimi nei Paesi del Golfo dove esiste un’antica tradizione legata alla falconeria. Rafiq, grazie alle vendita di esemplari che valgono singolarmente decine di migliaia di dollari, ha potuto ristrutturare casa sua.

"Questo è un falco pellegrino. L’ho catturato dopo una caccia di una settimana. L’ho portato ai commercianti di Karachi" racconta Rafiq mostrando fieramente la sua preda.

Il Wwf ha denunciato a più riprese il commercio al nero di questa specie a rischio estinzione. Solo nel 2020 circa 700 falconi sono usciti illegalmente dal Paese con destinazione le case dei ricchi emiri del Golfo.

"La minaccia più grande per i falconi è la stessa per tutti gli uccelli rapaci: la presenza umana, i cambiamenti climatici, la perdita degli habitat e la mancanza di cibo. Ma forse la minaccia più grande è proprio il commercio illegale", ha spiegato Bob Dalton, che si batte per la protezione dei falconi e ne segue a dozzine tra quelli sequestrati dalle autorità prima che finissero sul mercato nero.

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