Il termine deriverebbe dalla parola maya chocol – che significa caldo – e dalla radice azteca di acqua, atl. Altre civiltà del Messico, invece, usavano il termine cacahuatl. Ma furono gli spagnoli nel XVI secolo, dopo la conquista del Messico, a battezzare così la nota prelibatezza che, all’epoca, era solo una bevanda. E per molti secoli fu riservata solo alla nobiltà e all’alta borghesia. La cioccolata veniva preparata in acqua caldissima, con il frutto tritato della pianta del cacao (Theobroma cacao) e condita con vaniglia, pepe e peperoncino. Tutte le civiltà che abitarono il Messico erano grandi consumatrici di cioccolata, sin dall’anno 1000 a. C. Era soprannominato “cibo degli dèi” per il suo effetto tonificante . Secondo una diffusa leggenda messicana, era stato portato in terra dal dio azteco Quetzalcoatl, al cui nome si fa risalire, secondo un’altra teoria, l’origine del termine cioccolato.
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Perché il cioccolato si chiama così?
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martedì 20 Apr 2021 - 22:28