Filippo Turetta è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giulia Cecchettin, ma la Corte d’Assise di Venezia non ha riconosciuto l’aggravante della crudeltà. Secondo i giudici, come si evince dalle carte delle motivazioni della sentenza dello scorso dicembre, le 75 coltellate inflitte alla vittima non furono frutto di una volontà sadica di infliggere sofferenze aggiuntive.
Femminicidio Cecchettin: perché per i giudici le 75 coltellate di Turetta non sono segno di crudeltà: https://www.fanpage.it/attualita/femminicidio-giulia-cecchettin-perche-per-i-giudici-le-75-coltellate-di-turetta-non-sono-segno-di-crudelta/
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