Caratteristiche generali
Squisito prodotto ortofrutticolo italiano conosciuto anche col nome pendolino.
La sua zona di produzione comprende l’intero territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero e parte dei territori comunali di Noto (SR) ed Ispica (RG), nella parte sud orientale della Sicilia.
Il Pomodoro di Pachino presenta una polpa molto gustosa, consistente e soda e un elevato contenuto zuccherino. I suoi frutti presentano una buccia lucente e un elevato tempo di conservazione. È disponibile tutto l’anno e la dolcezza che lo caratterizza e la sua versatilità con i cibi sono rinomate.
Varietà
La varietà ciliegino è la più conosciuta ma il Disciplinare del Pomodoro di Pachino IGP (indicazione geografica protetta) cataloga e tutela in totale quattro varietà con peculiarità diverse:
Curiosità
Le varianti ciliegino e a grappolo non sono nate e da sempre coltivate nella zona di Pachino; qui le coltivazioni risalgono al 1925.
Nel 1989 un’azienda produttrice di sementi, Hazera Genetics, ha prodotto tramite una società controllata in Sicilia, le due varianti di pomodoro dette Noemi e Rita, quest’ultima a grappolo.
La nuova varietà inizialmente fu accolta con diffidenza ma si affermò pian piano con successo. Dal momento che il territorio agricolo di Pachino e i suoi dintorni sono particolarmente idonei a tale coltivazione, la varietà a grappolo (Rita) ha assunto il noto nome commerciale di Pomodoro di Pachino.
Le varianti Noemi e Rita e le successive varianti migliorative, oggi coltivate a Pachino e dintorni, sono state ottenute con la cosiddetta tecnica selettiva MAS (acronimo per Marker Assisted Selection: selezione assistita da un marcatore).
Pomodoro e salute
Le proprietà benefiche del ciliegino di Pachino sono molteplici: è rinfrescante, dissetante e ha effetti diuretici. La vitamina C in esso contenuta rigenera le cellule dell’organismo. Nella dieta è importante il consumo di frutta e ortaggi per il benessere fisico contro le malattie cardiovascolari e forme di tumore.
Controindicazioni
Il pomodoro è ricco di istamina, una sostanza che può essere la causa di reazioni allergiche anche molto forti.
Data la sua azione sulla produzione di acidità gastrica, è sconsigliato a chi soffre di bruciore di stomaco e acidità gastrica.
Il pomodoro dev’essere mangiato ben maturo: i prodotti ancora verdi o acerbi, infatti, non solo non sono ricchi di tutte le sue importanti sostanze, ma contengono anche la solanina, una sostanza responsabile di mal di testa e dolori addominali e intestinali.
Pomodoro e cosmesi
Con la polpa di pomodoro mescolata a una modesta quantità di glicerina e un pizzico di sale si può formare un composto simile ad una pomata che è utile per le mani screpolate e aride. Facendo degli opportuni composti è utile per la pelle secca e la pelle grassa.
Ha proprietà lenitive sull’arrossamento e prolunga gli effetti della tintarella.
Un antico rimedio della nonna consiglia un pomodoro maturo per curare le unghie incarnite.
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