29 marzo 1516 – Visto l’enorme flusso migratorio di ebrei in fuga dalla guerra della Lega di Cambrai, il Senato di Venezia delibera l’istituzione di una zona cittadina da adibire a residenza obbligatoria per tutti gli ebrei.
L’area viene individuata su un’isoletta che ospita una fonderia (in veneziano “gheto”, ovvero “getto”), divenendo nota come “Ghetto”. Il termine sarà in seguito usato in tutto il mondo per denominare i quartieri di dimora coattiva degli ebrei o di altre minoranze.