Milano, 3 feb. (askanews) – "All’interno del nostro mandato la Bce è pronta a fare qualsiasi cosa serva per salvare l’euro, e credetemi sarà abbastanza".
Era il 26 luglio 2012 quando Mario Draghi, allora presidente della Banca centrale europea, pronunciò queste parole, nel mezzo della crisi del debito sovrano europeoo, una delle più grandi crisi finanziarie in Europa, con lo spread alle stelle in molti Paesi, Italia compresa. Con questa frase, che sanciva l’appoggio incondizionato dell’Europa, Draghi diede una svolta decisiva alla crisi.