Milano, 2 apr. (askanews) – Cogliendo le opportunità di riforma date dal Recovery plan, l’industria farmaceutica italiana potrebbe investire ulteriori 4,5 miliardi all’anno, con la creazione di 8 mila posti di lavoro. Lo ha detto il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, in una intervista a Horizon Academy.
"Dobbiamo imparare da questa pandemia: la salute è un investimento, non può essere considerata un costo. Senza economia non c’è salute ma non c’è salute senza economia", ha detto Scaccabarozzi. Per quanto riguarda il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha aggiunto,
"Noi potremmo avere un ruolo fondamentale non solo per la salute ma anche per la crescita. In un quadro favorevole e di regole certe, secondo una indagine che abbiamo fatto tra i nostri associati, c’è la disponibilità di investire ogni anno 4,5 miliardi oltre ai 3,5 miliardi che già investiamo. Non solo, ma questo potrebbe portare anche a un incremento della forza lavoro, perché ci sarebbe la possibilità di assumere altri 8 mila addetti, che con l’indotto diventerebbero oltre 25 mila. Sono iniziative facilmente realizzabili che riguarderebbero anche nuove figure e nuove aree di interesse, per esempio la digitalizzazione. Anche molti giovani potrebbero trovare uno sbocco importante nel nostro settore. Credo che la partnership pubblico e privato possa diventare strutturale. Il futuro sarà sempre più hi-tech, i farmaci sempre più personalizzati e in questo quadro è importante collaborare".
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