Roma, 8 feb. (askanews) – La strategia sulla crescita va migliorata; occorre poi fare una riforma per ridurre gli ostacoli burocratici all’attività d’impresa ed è necessaria una semplificazione dell’Irpef. Sono alcuni dei punti da migliorare nel Piano di ripresa e resilienza evidenziati dal direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, Carlo Cottarelli, in audizione davanti alla commissione Bilancio della Camera. "Questa parte, che è fondamentale, assolutamente fondamentale, deve essere molto migliorata. Occorrerebbe prima di tutto chiarire fin dall’inizio che la crescita richiede capitale fisco (investimenti pubblici e privati), capitale umano e riforme perché il capitale fisico e umano siano utilizzati in modo efficiente aumentando la produttività dei fattori.
"Nella sua forma attuale il Pnrr è molto concentrato sull’investimento pubblico e molto meno sul creare condizioni perché gli investimenti privati si allochino in Italia piuttosto che all’estero, sull’individuazione delle riforme per aumentare la produttività" e "c’è anche insufficiente attenzione per il rafforzamento del capitale umano".
Secondo Cottarelli inoltre "manca completamente" dal Recovery Plan approvato dall’esecutivo la definizione della governance per la gestione del Pnrr. E c’è poca chiarezza riguardo ai suoi effetti sul deficit pubblico e sul debito.