ROMA (ITALPRESS) – “Se il Pd si allea con i grillini no, non entreremo in questa alleanza. Siamo distanti dalla destra antieuropeista di Salvini e Meloni ma anche dal becero populismo di Di Battista e Beppe Grillo. Non con i sovranisti, non con i populisti. Ma tutto mi sembra in divenire”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il leader di Italia viva Matteo Renzi. In vista delle amministrative dice di avere proposto a Letta nel corso dell’incontro avuto ieri “di ascoltare ciò che ha detto lui stesso. La cosa più incisiva che il segretario ha fatto, ad oggi, è stata cambiare capigruppo imponendo la questione femminile. Ma allora bisogna continuare. Si vota a Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e per il seggio parlamentare di Siena penso sia doveroso scegliere anche candidature femminili”. Quanto a un suo possibile addio alla politica, dice chiaramente: “E’ il sogno dei miei avversari. Molti di loro ci sperano, li capisco. Mi spiace deluderli: io non smetterò di fare politica”. Sulla situazione di Italia viva, Renzi sottolinea che “un partito lo misuri dalle proposte che fa, da quanto incide nella vita politica, dal contributo che porta al Paese. Non dai sondaggi più o meno ammaestrati. Non so se come dicono Italia viva abbia davvero il 2%. Se così fosse dovrebbero darci un premio doppio. Perchè col 2% abbiamo cambiato la storia dei prossimi anni imponendo Draghi al posto di Conte. Se col 2% siamo stati capaci di questo, si figuri che cosa potremmo fare se solo avessimo l’8-10%”.
(ITALPRESS).
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