Il capo del laboratorio sterile dello stabilimento R pharm di Yaroslavl: «L’ispezione prevista dal 17 al 21 maggio»
La Russia aprirà i cancelli delle fabbriche dello Sputnik V agli ispettori dell’Ema. Lo svela in esclusiva alla trasmissione di Rai 3 Tatiana Navoičik capo del laboratorio sterile dello stabilimento R pharm di Yaroslavl, la cittadina a 250 km da Mosca, dove ha sede uno dei 7 centri impegnati nella produzione del vaccino. L’ispezione, che dovrà verificare l’aderenza della produzione alle regole europee GMP (good manufacturing practices), avverrà tra il 17 e il 21 maggio. Per 5 giorni gli uomini dell’Ema avranno libero accesso alla catena produttiva. «È la prima volta – sostiene Navoičik – che gli ispettori europei mettono piede in uno stabilimento farmaceutico russo». L’incontro seguirà quello previsto il 10 aprile – confermato a Report direttamente da Alexander Ginzburg, direttore dell’istituto Gamaleja, il laboratorio che ha inventato lo Sputnik V – dove EMA verificherà la documentazione dei trials sugli esseri umani. Si tratta di un importante segnale di apertura visto che c’erano dubbi sulla possibilità che le autorità di Mosca aprissero agli ispettori europei le porte di uno stabilimento strategico per il governo russo. Il vaccino è prodotto tramite il Fondo sovrano (Rdif) diretto da Kiril Dmitriev, uno tra i più fidati uomini del presidente Putin. La notizia rivelata a Report dalla dirigente di R Pharm dimostra anche che, calendario alla mano, difficilmente il vaccino russo, in caso di esito favorevole dell’ispezione, potrà giungere in Europa prima dell’estate. R Pharm, azienda russa dal capitale misto pubblico-privato, ha anche una sede nell’Ue, a Illertissen, in Germania. Report riprenderà a partire da lunedì12 aprile alle 21.20 su RAI 3 ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/report-russia-fara-entrare-l-ema-stabilimenti-dove-si-fabbrica-vaccino-sputnik-v/c7f76202-93b5-11eb-a162-c78b02fef827