“Se la situazione epidemiologica lo permette cominceremo a riaprire la scuola, con le primarie e l’infanzia anche nelle zone rosse, speriamo subito dopo Pasqua”. A dirlo è stato il premier Mario Draghi ieri in Senato, soffermandosi sul tema della riapertura delle scuole. La situazione epidemiologica, però, resta ancora complicata. Il governo sta mettendo a punto un piano per la ripartenza, con la didattica a distanza al 50% nelle superiori in zona arancione e lezioni in presenza per materne ed elementari in zona rossa. L’idea dell’esecutivo per il ritorno è scuola è quella di sottoporre a test rapido tutti gli studenti, compresi i bambini di nidi e materne, il primo giorno di scuola. Il test verrebbe poi ripetuto ogni settimana e se gli studenti dovessero essere positivi tutta la classe, insegnanti compresi, dovrebbe sottoporsi al tampone molecolare.
Il piano di Draghi per riaprire le scuole: test rapidi a tutti gli alunni con l’aiuto dell’esercito
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