Roma, 23 mar. (askanews) – È il racconto dell’Italia degli anni Settanta attraverso le storie di sei amici che credevano nella rivoluzione giovanile. Si intitola "La manutenzione dei ricordi" (edizione Chiarelettere) il nuovo volume del professor Pier Luigi Celli.
"Il volume racconta una storia realmente accaduta. Un giorno, dal novembre 2018, a uno dei protagonisti viene in mente che sono passati 50 anni dal 1968 e si ricorda di 5 amici che decisero di andare in Francia a vedere cosa succedeva nelle prime fasi della rivoluzione. Dopo 50 anni cerca di rintracciarli e si ritrovano per raccontarsi cosa era successo in questi 50 anni".
Il tempo passa. Dopo cinquant’anni rieccoli tutti insieme decisi a riavvolgere il nastro della memoria. Il romanzo di Celli ha uno sguardo sull’attualità: "Il libro è stato scritto prima della pandemia. Tre anni abbondanti per scriverlo. La pandemia ha occupato solo la parte finale del libro. Il libro è la storia di un recupero di eventi oramai passati con prospettive diverse: ognuno dei personaggi del libro ha una sua percezione della vita passata".
Il ritrovarsi e l’importanza della memoria sono al centro del volume: "La voglia di ritrovarsi molto spesso dipende dalla insoddisfazione di fondo sui tempi che stiamo vivendo. Forse molto più accentuata in quelli di una certa età".