15 luglio 1917 – Esausti per il prolungato impiego sul fronte del Carso e per la disparità di trattamento rispetto ad altre brigate, i soldati della Brigata Catanzaro si ammutinano; la rivolta viene immediatamente sedata nel sangue da una compagnia di Carabinieri.
Due giorni dopo i quattro più alti in grado (un sottotenente e tre sergenti) e otto soldati estratti a sorte vengono passati per le armi.