Roma, 3 feb. (askanews) – Il centrodestra andrà unito alle consultazioni con Draghi? "L’obiettivo è questo, siamo sempre stati compatti e io lavoro perché si sia sempre compatti": lo ha detto Matteo Salvini, dopo il vertice del centro-destra.
"Ovviamente per rispetto di tutto il centrodestra e di Mario
Draghi non chiedetemi adesso che giudizio daremo, quando ancora
non abbiamo ascoltato e capito", ha aggiunto il leader della Lega.
"La via maestra sono le elezioni, che si potrebbero svolgere entro la primavera, perché entro la primavera voteranno 20 milioni di italiani per eleggere i sindaci", ha sottolineato.
"Le priorità che porteremo sul tavolo di Mario Draghi sono il taglio delle tasse, il taglio della burocrazia, l’apertura immediata di tutti i cantieri bloccati dal governo uscente, un piano vaccinale e un piano sanitario degni di questo nome e poi una riforma della giustizia che non occorreva il libro di Palamara per capire essere una priorità di questo paese. Io non sono abituato a dire dei sì o dei no a priori", ha aggiunto.
"Il voto in democrazia è sempre la via migliore, più dignitosa, più coerente. C’è una persona che ha lavorato bene in Europa che ci vuole ascoltare, noi da persone educate andremo ad ascoltare", ha aggiunto.