7 luglio 1983 – Dopo la lettera esortante alla pace inviata a Jurij Vladimirovič Andropov e la risposta di questi pubblicata sulla Pravda, l’undicenne statunitense Samantha Smith si reca dal Presidente sovietico su invito personale del premier.
Nota ancora oggi in Russia come “Ambasciatrice di buona volontà”, la ragazzina morirà appena 13enne in un incidente aereo.
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