Roma (Askanews) – "Ho scritto Ora durante il primo lockdown: ero solo in casa a Roma e ho sentito l’esigenza di scrivere la storia di un ragazzo che dichiara senza filtri di essere stato uno str…. – ha raccontato Aiello ad Askanews, parlando del brano "Ora", che presenterà a Sanremo – L’ho fatto parlando di un sesso speciale, un sesso che io ho definito ‘ibuprofene’. E nel chiamarlo così mi piacerebbe che ciascuno, ascoltandolo, possa dare una chiave di lettura diversa. A me piacerebbe che ognuno possa leggerlo come un sesso liberatorio, un sesso tossico, un sesso curativo. Evidentemente a questo ragazzo non lo ha curato abbastanza, perché è scappato alla fine".