Il 26 Marzo ci sarà lo sciopero dei rider indetto da diverse associazioni tra cui "Rider per i diritti". Per l’intera giornata i fattorini non accetteranno consegne e ci saranno manifestazioni in diverse città d’Italia. "Da quando a novembre è entrato in vigore il nuovo contratto le nostre condizioni sono precipitate – spiega Mauro Mazza di Rider per i diritti a Fanpage.it – hanno abolito la tariffa a Km che era chiara, non abbiamo paga oraria fissa, il tempo in cui dobbiamo fare le consegne è calcolato a discrezione dei gestori delle piattaforme, quindi se ci chiedono di fare 100 Km in 15 minuti dobbiamo accettare per forza altrimenti non lavoriamo. Non ci sono controlli. Ci hanno licenziato senza licenziarci". Le piattaforme di food delivery hanno anche introdotto per i rider il free login: "Tutti i rider possono mettersi online in qualsiasi giorno a qualsiasi ora, questo garantisce che il sabato e la domenica c’è addirittura una eccedenza di rider, e nel resto della settimana siamo così tanti che in pratica non lavora nessuno" spiega Mauro. "Noi chiediamo un contratto vero, con paga oraria, l’abolizione del cottimo e diritti" conclude.
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